lunes, 14 de mayo de 2007

Sobre Santa Sidonia (II)




Imagen de Santa Sidonia, tumba de Santa Sidonia que contirne la Sagrada Tunica "pilastro vivifico" y catedral de Svetitskhoveli.


Santa Nino, la futura illuminatrice della Georgia, scelse il suo itinerario verso la terra degli iberi di Caucaso dove nella città di Mtskheta fu sepolta la tunica di nostro Signore Gesù Cristo...


"...fu proprio Elioz a comprare la tunica di Gesù crocifisso dal soldato romano e la portò a casa nella città di Mtskheta, nella capitale della Georgia..."


"La sorella di Elioz, Sidonia, dopo aver abbracciato e stretto al petto la sacra tunica, morì estasiata. Non avendo potuto strappare la tunica dalle braccia di Sidonia, seppellirono la fanciulla insieme con la preziosa reliquia..."


S.Nina che da parte dei reali georgiani Mirian e Nana conquistò tutta la fiducia e devozione con la loro conversione al cristianesimo nel 326 e con la proclamazione dell'essa come religione di Stato nel 337, ordinò a tagliare l'albero cresciuto sulla tomba di Sidonia, di produrre sette pilastri alla base dei quali bisognava costruire una chiesa. Sei pilastri furono fissati in terra, ma il settimo usciva fuori e si pendeva in aria avvolto in una luce meravigliosa...


. Nino pregò davanti al pilastro divino ed esso si mise in terra da sé, mentre dopo quel giorno S. Nino smise di cercare la tunica del Signore. Sulla tomba di Sidonia con la Sacra Tunica, invece, il Re Mirian fu edificare la Cattedrale di nome "Svetitskhoveli" - "pilastro vivifico".

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